La 117ª edizione della manifestazione chiude oggi a Veronafiere
FIERACAVALLI 2015: PREMIATO IL BINOMIO SPORT E TURISMO IN SELLA
OLTRE 160MILA VISITATORI, IN AUMENTO QUELLI ESTERI
La prossima edizione è in programma dal 3 al 6 novembre 2016
Verona, 8 novembre 2015 – Un’edizione sempre più internazionale conferma Verona capitale europea del mondo equestre. La 117ª edizione di Fieracavalli ha chiuso oggi a Veronafiere registrando in quattro giorni oltre 160mila visitatori. Numeri in aumento sul fronte delle presenze estere, pari al 16% del totale (www.fieracavalli.it).
«Il successo di pubblico e di operatori specializzati – commenta il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – ha premiato il lavoro e gli sforzi per proporre un format sempre più trasversale, capace di innovarsi ad ogni edizione e farsi portavoce delle istanze di un intero settore, sostenendolo e promuovendone lo sviluppo. Un buon risultato iniziato con il sold out degli spazi commerciali grazie a 750 espositori da 25 nazioni, cresciuti del 15% sull’anno scorso».
«Questa edizione di Fieracavalli ha confermato la scelta di puntare sul binomio sport-turismo quale driver di crescita – spiega il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani –. Gli investimenti per favorire l’incoming di operatori dall’estero, la caratura mondiale dei campioni presenti ai concorsi ippici e la forte attrattiva delle iniziative sull’equiturismo in Italia e oltreconfine, ci hanno permesso di raggiungere l’obiettivo di aumentare il tasso di internazionalità della rassegna, con forti presenze da Germania, Francia, Austria, Slovenia, Svizzera, Croazia e arrivi anche da Russia, Argentina e Brasile».
Fieracavalli è l’unico evento rappresentativo dell’intero panorama equestre, in grado di riunire intorno alla passione per il cavallo sport, turismo, business e spettacolo, grazie a più di 200 appuntamenti in programma tra gare, show, attività didattiche e di formazione. Il cavallo è stato protagonista assoluto della rassegna, presente nei 12 padiglioni e nelle aree esterne con 3mila esemplari (400 in più dell’anno precedente) di 60 razze da tutto il mondo: dal più piccolo esistente – il Falabella, coi suoi 80 centimetri – allo Shire, gigante mansueto di due metri al garrese, fino ai più curiosi, come lo Zebrallo Malawi, incrocio tra cavallo e zebra.
A Fieracavalli, oltre all’unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli del circuito Fei (Federazione equestre internazionale), si è tenuto per la prima volta il concorso ippico internazionale a due stelle (CSI2*), senza dimenticare la finale del Progetto Giovani della Fise (Federazione italiana sport equestri), il Concorso nazionale pony, le competizioni tradizionali della monta western con gli speed event e le gare di morfologia.
Riguardo all’equiturismo, è stata presentata in anteprima la guida Italia a cavallo, realizzata con il Touring Club Italiano. Debutto positivo anche per il Salone del Turismo Rurale, start-up di Veronafiere con 200 espositori che esplora un fenomeno sempre più diffuso nel Paese, alla scoperta delle tipicità dei territori.
Centrale come ogni anno, poi, la parte allevatoriale del salone Italialleva, realizzato in collaborazione con Aia (Associazione italiana allevatori) che ha raccontato la biodiversità italiana attraverso 480 esemplari del Libro genealogico. Le qualità del cavallo da sella italiano, invece, sono state messe in mostra nel padiglione del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che, proprio a Fieracavalli, ha firmato uno storico accordo con la Fise per la sviluppo della filiera legata a questa razza. Spazio anche al cavallo arabo, iberico e frisone nei padiglioni loro dedicati.
Spettacolo e divertimento, infine, con il Villaggio del bambino, il Westernshow, il Gala d’oro serale Ladies, le Notti di Fieracavalli e la tradizionale sfilata delle carrozze nel centro storico di Verona.
La 118ª edizione di Fieracavalli torna a Verona dal 3 al 6 novembre 2016.
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