dimanche 28 mai 2017

Nuovi mercati e tipologie di marketing per le PMI




Sant'Agata di Militello, Convegno su Nuovi mercati e tipologie di marketing per le PMI - presentazione Consorzio Agritalia- Mio intervento via video-conferenza. qui di seguito la bozza
(Grazie a Francesco La Ferrera) (Foto di Gaetano Punzi)
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Complimenti al Presidente Caruso ai vice-presidenti e ai componenti del consiglio di amministrazione che hanno dato luce al Consorzio Agritalia, consorzio che raggruppa i tre principali elementi che sono alla base della promozione del territorio ossia prodotto, cultura e turismo.
Il prodotto italiano e nell'insieme il vivere italiano hanno una grande presa nei mercati stranieri, prova né é il nascere di tante attività commercali e culturali in Europa e non solo, perché checché ne dicano gli altri il prodotto di qualità parla italiano e nel caso specifico siciliano.
Negli ultimi anni è aumentata in modo vertiginoso la presenza di buyers qualificati nelle manifestazioni italiane, un esempio recente è Tuttofood dove i buyer invitati da Fiera Milano via la rete di agenti sparsi nel mondo sono stati 3.150 assicurando alle aziende che ne hanno fatto richiesta una media di 8/10 appuntamenti d'affari selezionati, ottimizzando, così, il lavoro dei buyers e degli espositori.
Si parla tanto di Made in Italy non so se a torto o a ragione, ma credo che un prodotto possa definirsi veramente tale se si riesce attraverso i sapori, gli odori, i colori a raccontare la storia del luogo di provenienza. Ecco che è importante per la promozione di organizzare dei workshop in loco in modo che il buyer possa a sua volta raccontare questa storia, perché il consumatore finale ha bisogno di un prodotto di qualità che gli permette attraverso il sapore di viaggiare e di sognare. Grazie alla nostra tradizione e cultura millenaria abbiamo tante storie da raccontare di popoli, razze, avvenimenti, arte, emozioni, sentimenti di appartenenza, coraggio, amore… che tanti non hanno e che ci invidiano è cio lo posismao raccontare attraverso i nostri prodotti e la sua trasformazione, la cultura, il turismo.
Importante è anche partecipare alle varie manifestazioni estere e stilare un calendario delle manifestazioni di interesse adoperandosi, grazie all'aiuto di Camera di Commercio come quella italo/lituana o organismi anche privati, nel selezionare quelle manifestazioni che sono più adatte ai nostri prodotti e organizzare dei B2B direttamente sugli stand. La gente ha bisogno di parlarsi di confrontarsi, di confrontare.
Essere sui mercati esteri è molto importante ma è altresì importante che il produttore sappia cosa vuole, quali sono realmente le sue aspettative, e che non abbia paura di confrontarsi con altre realtà concorrenziale. Da qui nasce la necessità di una formazione che aiuti a capire meglio come affrontare i mercati esteri e ben inteso la concorrenza.
Per quanto concerne la Francia il prodotto italiano da ben 20 anni gode di ottima salute. Cresce sempre di più la richiesta dei nostri prodotti grazie anche a turisti che vengono nella nostra isola e che al ritorno in patria cercano i prodotti che tanto hanno apprezzato, grazie ai ragazzi dell'Erasmus, veri ambasciatori del savoir-vivre e del prodotto italiano, grazie ai francesi di origine italiana della terza e quarta generazione che ricercano i sapori della loro infanzia.
Molte Regioni italiane sono già presenti da tempo sui mercati esteri, la Sicilia è presente ma non tanto quanto merita. L''Europa, ma non solo, ha bisogno di prodotti di qualità.
Tanti e soprattutto i concorrenti di altri Paesi sono saliti su questo treno « en marche », non perdiamo l'occasione di salirci anche noi perché la nostra Sicilia lo merita, e sono sicuro che con azioni mirate e supportate dai consigli e dall'azione promozionale di chi opera nei mercati esteri da anni potremmo anche noi essere gli artefici del benessere dei nostri produttori e della conoscenza, ancora di più, della nostra bella Isola.
Grazie e buon lavoro
Angelo Pavone – CEO AeP Consultants Sarl Paris